Il Tennis Italiano Magazine Il Tennis Italiano 7 2014 Retour à l'édition précédente

C’è un cambio generazionale ai vertici del tennis mondiale, prima tra le ragazze. E Il Tennis Italiano lo mette in copertina con le graziose sembianze di Camila Giorgi, la 22enne azzurra che si candida a un posto nelle alte sfere. Sempre più sotto i riflettori man mano che sale in classifica. Lei il suo papà/coach Sergio non concedono molte interviste: quella che Il Tennis Italiano propone in esclusiva racconta tante cose che pochissimi sanno.
Ne vedremo delle belle grazie alle imprese di queste emule di Serena Williams e Maria Sharapova. E a questo proposito, da non perdere è il servizio dedicato a Eugenie Bouchard, la ventenne canadese che molti hanno paragonato proprio alla carismatica e affascinante tennista russa e già ci gioca alla pari.
Parigi ha incoronato per la nona volta, record assoluto, Rafael Nafal e Il Tennis Italiano di luglio dedica allo spagnolo un servizio molto particolare: il grande esperto di tattica Ivan Ljubicic, già n.3 del mondo e oggi coach ad alto livello, spiega come lo spagnolo ha lavorato sul suo gioco per riuscire a battere Novak Djokovic. E il guru della chiropratica Alfio Caronti spiega in un’intervista, il perché delle gestualità (e degli infortuni ricorrenti) dello spagnolo, legato secondo i suoi studi a un’antica ferita.
Grande tennis, grande business: nelle pagine economiche de Il Tennis Italiano n.1053 un’intervista a Sergio Tacchini, fortemente intenzionato a riacquistare il suo marchio, e l’approfondimento di Pierpaolo Renella, esperto di sport e grande finanza, che rivela come la banca che sponsorizza il tennis mondiale sia a rischio di una fortissima multa.
Come sempre molto “cool”, la sezione dedicata ai test in anteprima di racchette, calzature e attrezzatura specializzata. Spicca la prova comparativa di due accessori inediti: ZEPP e Personal Coach Artengo, due sensori elettronici che si applicano sulla racchetta e sono in grado di rilevare, dialogando con smartphone o pc, le prestazioni sul campo.